A Cosa Serve la Vitamina D e Quando è Necessario Integrarla

Un ingrediente fondamentale della nostra vita è il sole, e di questo è testimone tangibile la Vitamina D, essenziale sostegno per la nostra salute.

Vedremo infatti come in caso di vitamina D bassa, possano insorgere o acuirsi alcune problematiche, correlate in particolare alla funzione immunitaria e alla funzione muscolare e ossea. Prepariamoci dunque a esplorare le peculiarità della vitamina D e dei suoi benefici unici e preziosi.

 

Che Cos’è e Come si Produce Vitamina D

La Vitamina D non è una semplice vitamina, bensì un pro-ormone. Essa infatti, in seguito ad una conversione enzimatica da parte dell’organismo, si attiva e svolge la funzione di un vero e proprio ormone.

L’apporto e l’assimilazione attraverso la sola alimentazione è insufficiente a soddisfare il reale fabbisogno: solo il 10% infatti viene fornito dalla dieta, mentre il restante 90% viene prodotto a livello cutaneo grazie all’esposizione al sole.

La maggior parte della Vitamina D circolante si origina dal fegato, dove avvengono i primi processi di produzione: qui il colesterolo subisce una prima trasformazione e attraverso il sangue giunge alla cute. Una volta che la pelle è esposta a raggi solari UVB, lo trasforma in provitaminaD3, la quale, grazie al calore della cute, dà origine alla vitamina D3 vera e propria.

Attraverso questo meccanismo, nel periodo estivo il nostro organismo è in grado di produrre circa 3.000 UI di vitamina D con una esposizione di circa 15-20 minuti (in base al fototipo), nelle ore più centrali della giornata, senza filtri.

Nel periodo invernale (da ottobre ad aprile), invece, a causa della latitudine non favorevole in Italia, la produzione di Vitamina D è significativamente ridotta. Per questo è necessario correre ai ripari in questo periodo dell’anno.

 

A Cosa Serve la Vitamina D?

Il primo a risentire di una carenza di questo importante ormone è di certo il sistema immunitario. Con la vitamina D bassa, le cellule T deputate a sconfiggere gli agenti patogeni non riescono ad affrontare le infezioni importanti. Per proteggere l’organismo, queste ultime, esposte a virus e infezioni, mettono in gioco il recettore della vitamina D: se non riescono a trovarne a sufficienza nel sangue, non possono attivarsi e ricoprire il loro ruolo di difesa dell’organismo. Pensiamo, per esempio, all’importanza della vitamina D negli anziani, la cui salute è più fragile ed esposta a turbamenti.

Inoltre, essendo promotrice dei livelli di calcio nell’intestino, una carenza di vitamina D può esporre a fratture e osteoporosi e minare la salute muscolare. Diventa dunque un sostegno fondamentale la vitamina D nei bambini per la salute dei denti e per supportarli nella crescita e nello sviluppo osteo-scheletrico corretto.

Da qui si evince come questa vitamina apporti benefici a tutte le fasce d’età, soprattutto le più delicate, come bambini e anziani.

 

Cosa Fare in Caso di Carenza di Vitamina D

L’ ipovitaminosi D, cioè il riscontro di livelli di vitamina D bassi, riguarda più di un miliardo di persone in tutto il mondo. Solo la percentuale della popolazione italiana che ne è affetta si aggira intorno all’ 80%: una cifra molto importante.

La presenza di questo pro-ormone fondamentale alla salute dell’organismo andrebbe pertanto misurata nel tempo, quantificando i livelli di 25(OH)D presenti nel sangue, laddove:

  • 50 ng/ml: livello ottimale per sostenere la funzione immunitaria
  • 30 ng/ml: livello sufficiente per sostenere le funzioni osteo-articolari
  • 20 ng/ml: livello insufficiente

A questo punto sorge la domanda fatidica: quante gocce al giorno?

 

Dosaggio Giornaliero

In presenza di una carenza di vitamina D conclamata, è necessario intervenire integrando la vitamina D a intervalli regolari e per almeno tre mesi dopo i quali è necessario ripetere gli esami e verificarne nuovamente i livelli nel sangue.

L’assunzione di un integratore in gocce, a base vegetale e ad alta concentrazione, come PegaD3, proposto da Schwabe, può aiutare a mantenerla a un livello sufficiente anche durante la stagione invernale, seguendo una somministrazione di vitamina D giornaliera ed usandola opportunamente in base alla fascia di appartenenza, dai bambini agli anziani.

  • 2 gocce= 400 UI dalla nascita fino al primo anno di età
  • 3 gocce= 600 UI dal primo anno di vita in poi
  • 5-10 gocce= 1000-2000 UI per gli adulti sani
  • 10 gocce= 2000 UI per gli anziani

 

In attesa di fare dei bagni di sole e ricaricarsi naturalmente, compi un gesto quotidiano, semplice, da fonte vegetale, per mantenere i livelli di Vitamina D ideali per la tua salute ed il tuo benessere.

 

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