Come Prevenire la Candida con Rimedi Naturali

Immaginate per un attimo il vostro corpo come un condominio dove gli abitanti convivono in serenità e armonia, aiutandosi e scambiandosi beni di prima necessità. Al primo momento di difficoltà e di disarmonia si fanno ostili ed iniziano a fare dispetti agli altri diventando molesti e fastidiosi.

La Candida è uno di questi. È un lievito normalmente presente a livello vaginale, nell’intestino e nel cavo orale. In condizioni di disequilibrio si trasforma nella forma patologica di fungo dominando sulla flora benefica.

 

Candida: Quali le Causa Scatenanti

La trasformazione del lievito a fungo patogeno nei vari distretti viene scatenata da:

  • un’alimentazione ricca di zuccheri
  • condizioni che diminuiscono le difese immunitarie
  • distruzione dei Lattobacilli e dei Bifidobatteri a seguito di cure antibiotiche

Alcune situazioni favoriscono la trasformazione della candida da lievito a fungo saprofita. Come le temperature della primavera e ancor più dell’estate: l’ambiente caldo e umido a livello vaginale favorisce l’aumento delle infezioni da candida.

Durante la gravidanza le donne sono particolarmente esposte al pericolo di contrarre questa infezione. Ciò è dovuto all’aumento del tasso di estrogeni in circolo e all’aumentato tasso di glicogeno in vagina che, alterando l’equilibrio dell’ecosistema locale, rendono più aggressiva la candida in gravidanza.

Infine, tra le cause di candida vi è anche l’insufficiente areazione delle zone genitali a causa di indumenti stretti o sintetici e l’utilizzo di detergenti e lavande inadeguati.

 

Candida: Sintomi Associati all’Infezione Fungina e Diagnosi

Quando la candida interessa il cavo orale si manifesta con puntini bianchi a ridosso delle mucose boccali e della lingua. Nei neonati questa forma di candidosi crea notevole fastidio durante la suzione del latte materno e viene chiamata mughetto.

A livello intestinale la presenza di candida è associata a sintomi come gonfiore con fasi alterne di diarrea e stitichezza associate anche a immotivato senso di affaticamento.

I sintomi caratteristici di un’infezione da candida a livello vaginale sono:

  • bruciori associati a edema e rossore
  • prurito
  • perdite bianche caseose
  • spesso dolore durante la minzione e durante il rapporto sessuale

La diagnosi di candida vaginale richiede una visita ginecologica con tampone vaginale ed esame colturale per identificare e differenziare i vari tipi di candida.

Nel caso di soggetti che, pur risultando negativi all’esame colturale, continuino a manifestare sintomatologie in linea con la candidosi può essere opportuno ricorrere al test della polimerasi che evidenzia la presenza del DNA di candida.

 

Quali Rischi Comporta la Candida in Gravidanza?

Senza sviluppare allarmismi inutili, le donne che dovessero contrarre un’infezione da candida poco prima o durante la gestazione devono intervenire in modo opportuno, sotto stretto controllo del proprio ginecologo. Questo per evitare il rischio, seppur minimo, di avere un parto prematuro. O di contrarre una vestibolite vulvare, un’infiammazione dei tessuti che circondano l’accesso alla vagina (vestibolo). Inoltre, per evitare di trasferire l’infezione al neonato durante il suo attraversamento del canale del parto, predisponendolo al rischio di manifestare la dermatite da pannolino o il fastidioso mughetto.

 

Cosa Fare in caso di Candida e Possibile Gravidanza

 Tra le varie cose che è opportuno fare quando si decide di avere un bambino è importante eseguire un tampone vaginale per escludere infezioni come la candida. Accanto a uno stile di vita sano e al miglioramento delle proprie abitudini, è bene ripristinare l’equilibrio della microflora vaginale e intestinale.

La presenza di eventuali infezioni, infatti, può interferire sia con il concepimento che con il buon esito della gestazione. Oltre ad aggiungere ulteriori disagi in una fase che già di per sé è molto delicata.

 

Candida, Alimentazione Giusta e Comportamenti Corretti

Per limitare il proliferare dei lieviti all’origine dell’infezione, può essere di aiuto una modifica dell’alimentazione. In primis attraverso la riduzione dell’assunzione di cibi ricchi di glutine, aceto, alcolici, lievitati, zucchero, fruttosio e lattosio, poiché la loro metabolizzazione fornisce sostanze utili per la crescita di candida. È consigliata l’assunzione di verdura e frutta fresca in grado di contrastare quell’acidificazione dei tessuti che favorisce lo sviluppo di candida a livello intestinale e vaginale. A questi si aggiungono l’olio di oliva, ricco in vitamine liposolubili e acidi grassi polinsaturi ad azione antinfiammatoria e l’aglio, per la sua azione antimicotica. Infine, consumare olio di cocco, ricco in acido caprilico, diventa utile per nutrire la flora benefica.

Anche alcuni comportamenti contribuiscono alla prevenzione dell’insorgenza dell’infezione:

  • indossare biancheria intima di lino o cotone, evitando indumenti sintetici o attillati
  • prediligere salva slip in cotone ipoallergenici
  • detergere la mucosa genitale con prodotti non aggressivi, poco schiumogeni senza Lauril solfati

 

Candida: Rimedi Naturali per un Fisiologico Riequilibrio

Tra i rimedi naturali contro la candida, come prima cosa è consigliabile l’assunzione quotidiana per via orale, per almeno due settimane, di probiotici come Lactobacillus acidophilus e Saccharomyces boulardii, naturali nemici della Candida.

Studi clinici dimostrano che l’assunzione di probiotici per via orale e la concomitante applicazione a livello vaginale in apposite formulazioni come ovuli con prebiotici e acido lattico riduce la colonizzazione da parte di Candida albicans ristabilendo l’equilibrio intestinale e della mucosa vaginale. Le fibre prebiotiche, se associate ad oli essenziali come Tea Tree e/o Lavandula angustifolia, somministrati localmente sotto forma di ovuli vaginali, riducono con maggiore efficacia l’infezione, la sintomatologia fastidiosa e creano un ambiente sfavorevole a una possibile recidiva.

Nel caso di candida in gravidanza, l’utilizzo dei rimedi naturali sopracitati in genere è sicuro e non comporta rischi per mamma e nascituro. È comunque sempre consigliato consultare il farmacista o il proprio medico prima di assumere rimedi e medicinali in gravidanza.

 

Quindi, per prevenire episodi spiacevoli legati all’infezione da candida ed evitare che il condomino diventi “molesto”, a fianco di una alimentazione comprendente carboidrati integrali di origine biologica ad alto tasso di fibre e di erbe aromatiche fresche per la loro azione naturale antibatterica è importante l’assunzione di probiotici specifici per il mantenimento della sana ed equilibrata convivenza tra i vari microrganismi e per ristabilire la salute delle mucose.

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